si lavorava incessantemente la terra, senza avvelenarla, petalo per petalo; foglia per foglia i lavori facevano molto rumore, ma ad un certo punto cominciarono a funzionare i mulini tradizionali e le celle fotovoltaiche mentre l'aria veniva ripulita dalle nuvole fredde che portavano a valle tutto l'inquinamento da smaltire era un lavoro da contadini, da manovali, ma ci si accorse che tutti stavano meglio respirando aria buona allora tutti presero in mano gli attrezzi da giardiniere e iniziarono a prendersi cura di ogni singola piantina che fioriva la terra era colma di nuovi minerali e le acque scendevano dalle montagne. Non era più necessario coltivare le stelle di notte, ma tutti iniziarono a curare l'ambiente anche di giorno, sotto le nuove stelle che brillavano intense iniziò a formarsi la terra del vero Peloponneso e così, dei campi elisi. Cosa mancava? Qualcuno li invidiava? Forse no, ma loro avevano tutto.
C'era la dew dappertutto, sembrava tutto colorato di verde, ma in realtà, era rugiada di boschi purissima. Era ovunque, e piano piano incominciò ad accumularsi nella terra il cielo non era tinto, ma, finalmente, non sarebbero più mancate nè acqua nè cibo, "il sogno che si stava realizzando"