il freddo invernale stava arrivando dai Ghiacci del Nord, a zittire la natura, che stava andando in stasi. Scese fra le vie: era tornato e con lui la luce magica delle feste. Non sapeva come giungere le mani, ma dalla fioca luce di quella stanza, vista da fuori fra i canali d'acqua dolce, usciva un profumo di pane dolce la vita sapeva di povertà, sapeva di gioia, di quelle piccole gioie che pochi desiderano, il cielo si riempì di piccole stelle.