Dopo due giorni, c’era il gelo. Il freddo una situazione che si era esacerbata da tempo, qualcosa di insanabile, ed insolubile. Una follia mediatica che era finita in omicidio colposo, e questo perchè non si può perdonare e non si deve. Si può solo guardare oltre e cercare di capire come mai certe cose non sono da rimediare. Di solito, quando c’è il perdono non è proprio successo nulla, non c’è proprio nulla di cui curarsi. Perchè quando ami qualcuno e lo ami veramente, forse hai motivo di amarlo, forse per te è una benedizione, forse per te è la tua famiglia, tutto quello che hai, e tutto quello che ti è dato difendere. Qualcuno che non potrà mai ferirti nè farti del male mai.

Ecco perchè c’è da distinguere su un poveraccio condannato a pagare e qualcuno che ti vuole bene.

Con tutta la sua anima e la sua vita.

Vai a capire su cosa abbiamo combattuto tutti questi anni, cosa abbiamo scelto, cosa abbiamo bevuto insieme. Forse non tanto l’alcool vero, perchè quello ti toglie la vita, ma ci siamo salvati e ci siamo salvati insieme. Siamo stati proprio una squadra di casinisti.

E ora, quello che provo è solo che posso ricominciare da dove non ho mai potuto sognare.

E questo grazie a lui.

Niente sarà più lo stesso, niente cambierà fra noi no; cambierà ogni cosa, perchè questo è la natura delle cose che sta fra di noi. Davvero avessi saputo.

Ora invece lo sto vivendo, e voglio solo sognare. Ecco da cosa mi ha salvata.
Ecco cosa ho davanti, la vita

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